Questo strumento digitale è il risultato di un lavoro di ricerca dottorale sviluppato nell’ambito del progetto “Archivi del design: nuove forme creative e di narrazione per una condivisione della memoria” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna all’interno del “Piano triennale alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità” approvato con delibera dell’Assemblea legislativa n. 38 del 20 ottobre 2015 (PO FSE 2014-2020, obiettivo tematico 10).

La ricerca di dottorato si è occupata dello studio di nuovi metodi di narrazione per la diffusione del patrimonio culturale nazionale del quale gli istituti di conservazione sono depositari, con l’obiettivo di implementarne la conoscenza e la comprensione e di mettere in atto processi di cura e preservazione dei documenti qui salvaguardati.

Nelle pagine del sito, è proposta un’analisi della figura e della produzione di Enzo Mari, designer milanese scomparso nell’ottobre 2020, utilizzando come principali fonti di indagine il suo fondo conservato in parte allo CSAC e in parte nel suo studio/archivio a Milano. Questa piattaforma digitale riflette anche sulla dimensione spaziale dell’archivio dell’autore, conservato in luoghi e con modalità diverse, oltreché sulla valorizzazione della sua ricerca. L’intero processo di digitalizzazione è stato sviluppato con la collaborazione della società Hyperborea: si è tentato di proporre una soluzione innovativa a supporto del patrimonio culturale prodotto da Mari, sollecitando da un lato una sua più significativa valorizzazione, e sviluppando altresì nuove modalità di interazione con i contenuti informativi di cui questo importante archivio del progetto è prezioso custode.

La risorsa digitale che raccoglie questi materiali, specchio di un lavoro di riordino, catalogazione e schedatura fatto sul fondo, avvia un ragionamento sull’importanza e sulla necessità di riordinare e presentare in modo virtuale un notevole patrimonio che testimonia il suo lavoro, costruito con un’eccezionale consapevolezza: il suo studio.

Accanto ad aspetti formali legati all’uso degli spazi, sono state condotte riflessioni circa l’organizzazione dello studio come archivio, un processo che investe il progetto dello spazio in ogni sua parte.

La ricerca qui presentata, pertanto, riflette su diversi aspetti afferenti all’opera di Mari: il ruolo dello studio nella produzione e dello spazio dell’archivio nella conservazione e la costruzione dell’immagine che Mari ha realizzato attraverso la sua donazione allo CSAC.

La comprensione della forma di questo importante archivio del contemporaneo nella sua materialità è alla base dei ragionamenti per la sua conservazione, valorizzazione e riattivazione attraverso nuovi media e tecnologie digitali.

Obiettivo urgente che si prefigge questo progetto è fare rete, condividere e trasmettere l’ingente patrimonio culturale di schizzi, disegni tecnici ed esecutivi, prototipi, campioni di produzione e opere d’arte realizzato da Mari in sessant’anni di attività e conservato in diversi istituti attraverso una risorsa digitale che ne permetta lo studio e il confronto.

Il progetto, inoltre, presenta un importante lavoro di riordino dei documenti donati da Enzo Mari allo CSAC dell’Università di Parma che riguardano la sua produzione come artista e designer compresa tra il 1956 e il 1980, oggetto di un’operazione di preservazione e valorizzazione.