Alla fine del corridoio si trova l’archivio delle giacenze degli oggetti e dei prototipi, comunemente definito da Mari e da coloro i quali hanno lavorato nel suo studio “la stanza in fondo”. Si tratta di uno spazio di forma trapezoidale che affaccia su Piazzale Baracca e su Corso Vercelli. Due pareti opposte sono coperte da scaffalature metalliche: sui ripiani dello scaffale di fronte all’ingresso sono sistemati prototipi, campioni di produzione di grande formato e oggetti prodotti suddivisi per aziende, mentre sulle altre mensole si trovano pubblicazioni, stampe, allegorie, manifesti, grafiche e opere d’arte. Tutti i materiali di uno stesso progetto sono raccolti all’interno di scatole o imballi e catalogati: sul fronte di ciascun contenitore, sono indicati il numero di progetto, il committente, il titolo e il contenuto. Accanto alla porta di accesso alla sala, un armadio in ferro contiene cataloghi di produzione in più copie mentre in una cassettiera sono conservati modelli e prototipi di progetti sospesi; infine, sopra la stessa porta sono conservati alcuni tubi numerati nei quali è archiviata una parte dei disegni tecnici di progetto.